Il verde ossido di cromo, o verde ossido, è un pigmento inorganico minerale naturale, che si può ottenere anche sinteticamente. In natura si trova nel raro minerale Eskolaite e fu scoperto da Guignet Pannetier. Questo pigmento si ottiene tramite la riduzione del dicromato di sodio con zolfo, ad alta temperatura; per il puro si usa la decomposizione termica di composti di cromo come CrO3 o dicromato d’ammonio. Inoltre la ricchezza di tono di questi ossidi di cromo varia secondo i lavaggi e le calcinazioni alle quali vengono sottoposti i prodotti ottenuti. Il verde di cromo si può anche ottenere scaldando in apposite muffole di terra refrattaria il bicromato potassico con acido barico. Ne risulta un sesquiossido di cromo contenente 2 molecole d’acqua di formazione. È un colore verde dal tono molto puro, considerato assolutamente stabile, inalterabile alla luce e all’aria, inoffensivo, conserva la sua brillantezza anche in miscele con i bianchi. È disponibile anche l’ossido di cromo idrato (CrO=63,86% - OH=36,14%) pigmento dal tono verde smeraldo purissimo. L’asciugatura è rapida, necessita di molto diluente e la pasta che ne risulta è fluida e compatta. Ha le tipiche caratteristiche dei colori opachi: estremamente coprente, non si presta molto a sfumature ma rimane molto compatto e uniforme anche quando molto diluito. Ha un potere colorante medio-basso.
Color Index Generic Name: | PG17 | Potere coprente: | 5/5 | Tempo di asciugatura: | breve |
C.I. Common or Historical Name: | Chrome Oxide Green |
Potere colorante: | medio- basso |
Stabilità: | alta |
Tossicità: | non tossico | Quantità di diluente: | alta | Opacità: | 3/3 |