Il giallo di cromo è un pigmento minerale inorganico sintetico. Viene usato dal XIX° secolo, e il suo inventore è Vaquelin. La sua fabbricazione prevede la combinazione del cromato di sodio o di potassio con l’ossido di piombo. Viene indicato come tossico. Questo pigmento si usava molto fino a tempi recenti, in cui è stato progressivamente sostituito dal giallo di cadmio, per la maggiore brillantezza nel tempo e per la minore tossicità.
E’ un pigmento dalla media stabilità a luce, temperatura e umidità, e a volte tende a ossidarsi e scurirsi col tempo, e ad annerire a contatto con l’aria o con il solfuro di sodio. Risulta non molto coprente e non opaco, bensì trasparente e lucente, con una tinta che varia leggermente rispetto alla quantità di diluente. La quantità d’olio necessaria per creare una pasta fluida è medio-bassa. Con ancora meno diluente la pasta crea un effetto “colloso”, difficile da stendere. Ha un basso potere colorante.
Color Index Generic Name: | PY34 | Potere coprente: | 2/5 | Tempo di asciugatura: | - |
C.I. Common or Historical Name: | Lead Chromate | Potere colorante: | basso | Stabilità: | media |
Tossicità: | tossico | Quantità di diluente: | medio-bassa | Opacità: | 1/3 |