Il bianco di Spagna è un pigmento minerale inorganico naturale o sintetico. E’ originario di Verona, Creta, Melo, Cirene e Francia, e comincia ad essere utilizzato nell’età classica, per poi essere riscoperto nel XV° secolo. Il bianco di Spagna naturale si ottiene mescolando alla creta delle gomme di vetro ricavate da anelli a base di conchiglie e frammenti madreperlacei. Questo pigmento ha un’alta stabilità a temperatura, luce e umidità. Il pigmento ha un aspetto pastelloso fina, che forma grumi sferici o irregolari, ma levigati. La pasta diluita (con una media quantità di olio) presenta un aspetto liquido lattiginoso, e la tinta risultante è molto trasparente. Non ha potere coprente né colorante, e la tinta è grigiastra piuttosto che bianca. E’ un pigmento difficile da usare da solo e conviene mischiarlo con altri pigmenti, ai quali conferisce trasparenza.
Color Index Generic Name: | PW18 | Potere coprente: | 1/5 | Tempo di asciugatura: | - |
C.I. Common or Historical Name: | Precipitated Chalk | Potere colorante: | nullo | Stabilità: | alta |
Tossicità: | non tossico | Quantità di diluente: | media | Opacità: | 2/3 |