Il bianco di zinco è un pigmento inorganico minerale sintetico. E’ conosciuto anche con i nomi: fiori di zinco, bianco di neve, bianco assoluto, bianco di china e la sua provenienza è indicata a Parigi e a Digione. E’ usato dalla metà del XIX° secolo, ma è stato inventato da Guyoton de Morveau già nel 1746. Il pigmento viene ottenuto dai vapori dello zinco bruciato ed ossidato in sostanze refrattarie alla temperatura di 1000°C. Ha un’alta stabilità a luce, temperatura (fino a 500°C) e umidità. Ha un’asciugatura lenta, è mediamente coprente, non è tossico. Diluito forma una pasta liquida, lattiginosa. Necessita di poco diluente ed è poco colorante. La stesura è facile e rimane compatto e uniforme nonostante la trasparenza. E’ consigliabile usarlo per schiarire gli altri pigmenti, poiché è meno colorante e invasivo del bianco di titanio. Non fa reazione con gli altri colori, ma ne esalta la tinta.
Color Index Generic Name: | PW4 | Potere coprente: | 3/5 | Tempo di asciugatura: | lungo |
C.I. Common or Historical Name: | Zinc Oxide White | Potere colorante: | medio-basso | Stabilità: | alta |
Tossicità: | non tossico | Quantità di diluente: | bassa | Opacità: | 2/3 |